Un gioiellino di prog italiano. Musicalmente siamo dalle parti di canterbury, fra i Soft Machine post-Third e i Picchio dal Pozzo, o forse qui il jazz si fa sentire ancora di più tanto da far ricordare le grandi band fusion (Return To Forever, Weather Report, ecc) del periodo.
Poco importa, un ottimo album di sano jazz-rock invecchiato bene e, a quanto pare, non molto facile da reperire.
Complimenti... è un autentico capolavoro!
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